Cosa fa un cesellatore?
L’arte del cesello nasce quando l’uomo, scoprendo il
metallo ed il modo di fonderlo, servendosi di attrezzi da lui stesso
creati con materiali più duri, realizza oggetti di uso pratico
come le armi per la caccia o per la difesa. In seguito, migliorando
nella tecnica di lavoro, crea oggetti con funzioni religiose e di
ornamento personali, realizzando così i primi gioielli. Nei
secoli, dalle varie civiltà, sono arrivati a noi autentici
capolavori di questa meravigliosa arte. Esemplari unici, realizzati
spesso con tecniche a noi sconosciute.
Il cesello a sbalzo e la
modellazione in cera rappresentano il "pane quotidiano"
di un cesellatore. Il cesello a sbalzo ha la preziosità della
rifinitura e il pregio della leggerezza, il modello in cera ha la
specifica possibilità della trasformazione diretta in metallo,
con il sistema della “fusione a cera persa” ed entrambi
la qualità della personalizzazione delle opere.
Le testimonianze delle varie
civiltà del passato dimostrano che l’arte del cesello
e della modellazione in cera trovano vasta applicazione nell’oreficeria,
argenteria, arte sacra e piccole e medie sculture.
Bottega
Mortet Roma, "SBALZO e CESELLO.
Introduzione a materiali, strumenti e processi di lavorazione",
Progetto editoriale a cura di Mario Pirolli per Valore Italiano™
Ediz. Infantiae.Org™, Roma, 2011.
Introduzione
PRIMA PARTE
1. Arte
dello Sbalzo e del Cesello p. 13
1.1 I ferri di cesello p. 14
1.2 Ferri di cesello: tipologie principali p. 15
1.2.1 Varie forme di cesello (disegno) p. 18
1.3 Progettazione e realizzazione di un ferro di cesello p. 19
1.3.1 Scelta del metallo p. 19
1.3.2 Forgiatura e rifinitura p. 19
1.3.3 La “tempra oro” p. 20
2. La pece
p. 22
2.1 Composizione della pece p. 22
2.2 La preparazione della pece p. 23
3. Esecuzione
pratica di uno sbalzo su lamina metallica p. 23
3.1 Strumenti di base p. 23
3.2 Impostazione della mano p. 24
3.3 Preparazione del disegno p. 25
3.4 La lamina di metallo p. 25
3.5 Preparazione della lamina p. 25
3.6 Trasferimento del disegno sulla lastra p. 25
3.7 Applicazione della lastra sul supporto di marmo p. 26
3.8 Esecuzione e rifinitura di uno sbalzo p. 26
3.9 Patina ed effetti cromatici dell’oggetto finito p. 27
3.10 “Buttafuori” o “Buttanfuori” p. 27
3.11 “Corda e staffa” p. 29
SECONDA PARTE
4. Arte della cera
p. 39
4.1 La modellazione in cera p. 40
4.1.1 Il “garzuolo” p. 41
4.1.2 Colorazione della cera p. 41
4.2 Il disegno e il supporto p. 41
4.3 Gli strumenti per la modellazione p. 42
4.4 Realizzazione di una spatola per piccole modellazioni p. 44
4.5 L’uso della spatola nella modellazione p. 45
TERZA PARTE
5. Procedimenti di formatura e tecniche
di fusione p. 47
5.1 Matrice in gesso a “tasselli”
p. 48
5.2 Stampi in silicone e in gomma vulcanizzata p. 49
5.2.1 Stampo in gesso e silicone p. 50
5.3 Le fasi della “fusione a cera persa” p. 51
5.4 La microfusione con la fionda p. 54
5.4.1 Preparazione per una microfusione con la fionda p. 55
5.4.2 Fusione“centrifuga con la fionda” p. 58
Glossario p. 61
©2011 Bottega Mortet Roma | ©2011 Photo Luis M.Gell|
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